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COME SIAMO INTERVENUTI E COSA ABBIAMO REALIZZATO

Abbiamo deciso di non distogliere quello sguardo per renderci più responsabili della realtà che abbiamo sperimentato direttamente.

Prima ancora di costituirci in associazione abbiamo avviato piccoli progetti di aiuto in Burkina, all’orfanotrofio Hotel Maternel, con fondi per viveri, acquisto farmaci, avvio terapie riabilitative per bambini segnalatici come bisognosi di più interventi.

Abbiamo realizzato l’acquisto di giochi esterno cortile per tutti i bambini (giostrine, altalene, scivoli) e finanziato la festa di Natale 2014, con interventi ludici e regali per ogni bambino, nonché cooperato con l’Associazione Karibel/Abasfe, che ha realizzato tramite donne bisognose di lavoro le borse del convegno “CONNESSIONI leg@mi adottivi ai tempi di internet”, nel 2015.

A Dicembre 2018 confermiamo il sostegno per la Social Welfare Society di Seoul (SWS) e forniamo creme e lozioni prodotte dalla ditta Atopalm, specializzata in prodotti per la cura di dermatiti atopiche cui sono particolarmente soggette le pelli dei bimbi asiatici. L’importo finanziato è pari a circa 4000 €.

Ad Aprile 2018 ci viene segnalato il caso di Miguel, un bimbo brasialiano rifiutato da una famiglia durante il percorso adottivo che ha bisogno di terapia psicologica. Ci facciamo carico delle parcelle dei professionisti che lo seguono per la restante parte dell’anno.

A Marzo 2018 acquistiamo 4 tablet su cui la Fondazione CRT installa un file multimediale in lingua francese e morè realizzato appositamente per spiegare ai bimbi burkinabè che verranno accolti da famiglie italiane cosa significa essere adottati . Ci facciamo altresì carico delle spese necessarie per la formazione di personale locale che viene effettuata da noti professionisti torinesi.

A Gennaio 2018 confermiamo il finanziamento della retta annuale per le cure di Alfred.

Nel mese di Settembre 2017 finazianziamo l’acquisto di farmaci ed una campagna di vaccinazione contro la menengite per i bambini di un orfanotrofio in Burkina Faso. Il progetto è costato 500 €.

Nell’estate 2017 abbiamo acquistato per la Social Welfare Society di Seoul (SWS) creme e lozioni prodotte dalla ditta Atopalm, specializzata in prodotti per la cura di dermatiti atopiche cui sono particolarmente soggette le pelli dei bimbi asiatici. L’importo finanziato è pari a 1.000 €.

Nella prima metà del 2017 raccogliamo la richiesta d’aiuto del centro di accoglienza per l’infanzia abbandonata Ipelce in Burkina Faso e riusciamo a fornire cibo, medicinali e materiale per la manutenzione della struttura per un valore pari a 2.500€.

A Gennaio 2017 confermiamo il finanziamento della retta annuale per le cure di Alfred.

Dalla seconda metà del 2016 sosteniamo le rette di un centro riabilitativo per le cure di Alfred, un bambino con gravi problemi di natura fisica e psichiatrica, che si trovava in stato di abbandono in Burkina Faso e che ci era stato segnalato dagli operatori ARAI l’agenzia Regionale per le Adozioni Internazionali.

Nella prima metà 2016 abbiamo accolto l’invito a realizzare un progetto per un impianto fotovoltaico presso l’Hotel Maternel di Ouagadougou, per una spesa complessiva di euro 18.000.

L’impianto da 2500 W con interruttore ad inserimento automatico alimenta un pacco batterie da 3.000Ah, ed è stato realizzato tramite convenzione con i Fratelli della Sacra Famiglia di Chieri, che da anni operano in Burkina Faso.

Il sistema può fornire energia alla struttura per parecchie ore ed ha consentito di superare i problemi di fornitura della rete elettrica nazionale che presenta spesso black out dell’ordine delle 4 – 5 ore. L’elettricità è fondamentale per alimentare il sistema di condizionamento per i bambini prematuri e per i neonati accolti in tale struttura, a fronte di temperature spesso elevatissime.

NUOVI PROPOSITI E RINGRAZIAMENTI

Vogliamo continuare a finanziare progetti per l’infanzia abbandonata secondo la regola che ci ha sempre contraddistinto ovvero eseguire lavori o comprare materiale direttamente oppure sopo la stipula di convenzioni che prevedono il pagamento ad avanzamento lavori dopo averne verificato, passo dopo passo, la corretta esecuzione.

E’ lunga la lista di persone a cui dobbiamo dire un sincero grazie, da Nunzia che ha rinunciato al regalo di pensionamento chiedendo ai colleghi di devolvere la somma al Villaggio a Laura e figlio che in un momento di dolore terribile trovano la forza di organizzare una raccolta fondi in memoria del marito / papà.

Grazie a Max e Luca che appena ci hanno conosciuto hanno messo a disposizione la loro assoziazione sportiva organizzando un seminario di formazione per devolverci il ricavato.

Grazie a tutti i nostri partner ed i professionisti che ci hanno supportato sia finanziamente che burocraticamente per mandare avanti il Villaggio.

Infine le nonne, motori formidabili in grado di trasformare in splendidi manufatti le stoffe africane.

GRAZIE A TUTTI!! Sono queste le cose che ci spingono a migliorarci e ad andare avanti.